Scultura Sociale Key meeting

I fosfolipidi svolgono un importante ruolo nel mantenimento dell’omeostasi di membrana a livello del sistema nervoso centrale. Il ruolo strutturale dei fosfolipidi di membrana garantisce protezione meccanica della cellula; separazione dell’ambiente interno da quello esterno; regolazione della fluidità di membrana; al tempo stesso queste sostanze chimiche di fondamentale importanza strutturale ricoprono anche un ruolo funzionale di regolazione di attività enzimatiche, regolazione dello scambio di sostanze nutrienti, regolazione di meccanismi di trasduzione del segnale e nella genesi di autacoidi. Con l’avanzare dell’età e in varie condizioni patologiche si assiste ad una progressiva alterazione del metabolismo cerebrale, in particolare della cosiddetta “lipidomica cerebrale”, che può comportare un rallentamento nella neurotrasmissione. Le alterazioni della frazione fosfolipidica possono essere correlate all’insorgenza delle cosiddette Turbe Neuroendocrine (TNE), un cluster di alterazioni fisiopatologiche, tra cui squilibri dei neurotrasmettitori e degli ormoni, alterazioni della neuroplasticità e  neuroinfiammazione, riscontrate in varie condizioni patologiche (come ad esempio la depressione, le sindromi ansioso-depressive la sindrome climaterica, l’astenia, il long covid che comportano come noto, una modifica delle strutture contenenti fosfolipidi può determinare una variazione controllata di molteplici attività biologiche fondamentali per il mantenimento dell’omeostasi quotidiana attraverso l’attivazione del metabolismo cerebrale, la stimolazione del turnover e del rilascio di monoamine, l’attivazione di una serie di attività enzimatiche funzionali e necessari per il metabolismo cerebrale, il potenziamento degli effetti di alcune categorie di farmaci (es. antidepressivi, neurolettici).

Questo incontro ha come obiettivo quello di chiarire il ruolo terapeutico dei fosfolipidi ipotalamici esogeni, sottolineando come l’efficacia della somministrazione di fosfolipidi ipotalamici esogeni, in qualità di trattamento coadiuvante, possa essere determinante nella gestione del paziente affetto da TNE, grazie al loro ruolo strutturale e funzionale.

 

Numero
partecipanti

20

Responsabile scientifico

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Faculty

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  • CREDITI ECM - 3,9
  • EVENTO N° - 425611
  • ORE FORMATIVE - 3
DESTINATARI DEL CORSO
Medico chirurgo - Medicina generale (medico di famiglia)
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